Un’innovazione che cambia prospettiva
Il centro di ricerca TNO ha sviluppato un nuovo processo di serigrafia che permette di applicare il rame alle celle solari al posto del tradizionale argento. Si tratta di un progresso che non solo mantiene prestazioni quasi identiche a quelle delle tecnologie esistenti, ma apre anche la strada a una produzione di pannelli fotovoltaici più economica e sostenibile. L’utilizzo del rame, infatti, riduce i costi e rende l’industria meno vulnerabile a possibili carenze o aumenti di prezzo dell’argento.
Prestazioni comparabili all’argento
Grazie a questa tecnica, è possibile tracciare linee molto sottili di rame sia sulla parte frontale sia sul retro delle celle. I risultati ottenuti mostrano che le prestazioni restano entro l’1% rispetto alle celle metallizzate con argento. Questo significa che l’efficienza non viene compromessa, mentre i vantaggi economici e ambientali sono significativi.
Perché puntare sul rame
Le differenze tra i due materiali sono notevoli. Il rame è:
- Circa 100 volte più economico dell’argento;
- Mille volte meno raro, quindi disponibile in quantità molto maggiori;
- Più adatto a una produzione su larga scala, garantendo la continuità delle forniture anche in scenari di forte crescita della domanda.
Secondo le stime, entro il 2035 la capacità fotovoltaica globale potrebbe crescere di quasi 1 terawatt all’anno. Con un ritmo simile, il fabbisogno di argento per le celle solari arriverebbe a coprire fino al 50% della produzione mondiale annua del metallo. Un modello insostenibile che evidenzia quanto sia cruciale la transizione verso alternative come il rame.
Verso l’industrializzazione del processo
Uno dei punti di forza di questa innovazione è la possibilità di implementarla rapidamente a livello industriale. Il nuovo metodo, infatti, utilizza tecnologie di produzione già esistenti e consolidate, riducendo le barriere all’adozione da parte dei produttori. In collaborazione con partner come MCPV B.V., TNO sta lavorando per perfezionare ulteriormente il processo, sviluppare pannelli ottimizzati per questa metallizzazione e testarne la durata nel tempo.
Un futuro più sostenibile per il fotovoltaico
Il passaggio dall’argento al rame rappresenta molto più di un semplice cambiamento tecnico: è un passo concreto per garantire una crescita del solare che sia davvero sostenibile. Con questa innovazione, il fotovoltaico può diventare meno dipendente da materiali costosi e rari, mantenendo alte prestazioni e riducendo l’impatto ambientale della produzione.
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